Il Territorio di Tremosine
"Quanto vorrei avere i miei amici accanto per godere insieme del panorama che mi si presenta dinanzi!
Avrei potuto essere fin da questa sera a Verona ma mi si prometteva allo sguardo un’ opera ammirevole della natura: il meraviglioso lago di Garda."
Goethe
Il Nostro Territorio
L’altopiano di Tremosine si trova nel cuore del Parco Alto Garda Bresciano e raccoglie tutti i pregi naturali e ambientali dell’area naturale protetta, offrendo scenari che non hanno eguali. Tra monti e lago, tra alpino e mediterraneo, le montagne più elevate del Parco si confondono con l’azzurro del Garda. Strabiliante anche la strada che corre lungo la profonda forra del torrente Brasa, definita «la strada più bella del mondo». Il fascino paesaggistico e i panorami mozzafiato di questa strada sono stati scenari di famosi film e spot pubblicitari. Anche a tavola le tradizioni enogastronomiche, fatte di sapori genuini, arricchiscono l’ospitalità di questo territorio: dal pesce di lago alla selvaggina dei monti, dal celebre olio extra vergine d’oliva del Garda ai pregiati tartufi neri, dai vini ai formaggi. Infine, a soli 5 Km. c’è il lago, paradiso del windsurf, del kitesurf e della vela. In pochi minuti si passa dalla tranquillità dell’altipiano alla vivacità della riviera e potete scegliere tra la gita panoramica sul battello e la variante rapida con'aliscafo, che, in pochi minuti, vi porterà da un luogo all'altro del lago.
Cos'è Tremosine?
A differenza della maggior parte dei parchi naturali, ritagliati in zone sostanzialmente omogenee e con interesse prevalentemente naturalistico, il Parco altogardesano è caratterizzato da forti contrasti altimetrici, climatici e vegetazionali. Il paesaggio è fortemente caratterizzato dalle variazioni ambientali: l’azzurro delle acque e il verde dei colli fino a Gargnano; poi il piano orizzontale dello specchio lacustre e la verticalità delle falesie nell’alto lago, la mobile fluidità dell’elemento acqueo e la durezza scabra delle rocce.
Lago e monti, atmosfere alpine e sapori mediterranei: sono questi due elementi a definire la geografia dell’Alto Garda Bresciano, e a renderlo un territorio unico. Dalla celebrata “mediterraneità” della fascia costiera si passa, nel volgere di pochi chilometri, ad un ambiente tipicamente alpino, formato dal massiccio delle Giudicarie.
Il Garda è a 65 metri sul livello di mare, il capoluogo a 423 metri sul livello del mare. Per secoli li ha uniti uno dei sentieri più belli del mondo, il Sentiero del porto, e ancora vi si può andare gustando un panorama mozzafiato e lasciandosi accarezzare dalla brezza che viene dal lago. Arrivati in alto, la terrazza su cui a fine Ottocento è stata montata la teleferica ti riconcilia con il paradiso intorno. Pieve vive in una dimensione tra lago e cielo, mentre il Baldo, la montagna imponente che si allunga sulla riva veronese, assomiglia ad un guardiano attento e fedele. Al tramonto, quando la pianura, in fondo, s’incendia di rosso fuoco, il grappolo delle case intorno al Castèl e alla chiesa ti accoglie nei suoi vicoli stretti e ti protegge.
Clima a Tremosine: Pelèr e Ora
Sul lago spirano prevalentemente due venti: il Pelèr va da nord verso sud, al mattino, quando la tiepida aria del lago si alza e richiama aria dalla valle del Sarca. L’Ora spira da sud al pomeriggio, fino alla sera; è una brezza di lago che porta l’aria più fresca verso la montagna, riscaldata dall’insolazione diurna.
Se siete appassionati di windsurf, questo è il posto giusto!
Un po' di storia
Il capoluogo di Tremosine fu abitato, secondo le testimonianze, fin dal neolitico. Le prime comunità si stabilirono nelle località Castello e Liss. Si presume una continuità nell’insediamento, ma non si hanno notizie documentate fino all’epoca romana. Sono di questo periodo le numerose lapidi funerarie rinvenute su tutto il territorio di Tremosine e il cippo posto sul muro di cinta della chiesa parrocchiale.
Muoversi a Tremosine
Per approfittare delle bellezze naturali che il territorio di Tremosine può offrire è necessario diventare camminatore, essere almeno in due, amare la natura, essere curiosi, non dimenticare mai la prudenza. Preparare con cura ogni percorso a tavolino consultando una buona carta escursionistica, informarsi presso gli abitanti del posto, guardare le previsioni meteo, calcolare il tempo di percorrenza, controllare l’esistenza di eventuali percorsi alternativi, essere in “forma”. Zaino possibilmente piccolo, scarpe da media montagna (alte e comode), bastoncini telescopici, macchina fotografica e telefonino. Nello zaino, per passeggiate di un giorno nella bella stagione, non deve mancare: acqua, accendino, mappa, fazzoletti di carta, alimenti, sacchetto di plastica, magliette di ricambio, seghetto, coltellino multiuso, qualche metro di corda piccola, giacca impermeabile e pronto soccorso senza superare i 5/6 Kg.
Perché Tremosine?
Tremosine è il Paradiso del Garda: lo intuisci appena intravedi gli speroni di granito che emergono dal lago mentre percorri la strada litoranea e attraversi una dopo l'altra le spettacolari gallerie scavate nella roccia. Ne hai la piena consapevolezza quando davanti ai tuoi occhi si schiude un panorama come quello della foto in alto. Da una località sul Garda ti aspetteresti di trovarla a un passo dall'acqua, ma Tremosine è troppo speciale per omologarsi alla banalità. Delle sue 18 frazioni solamente una, Campione, si trova sul lago, a 68 metri sul livello del mare. Le altre sono collocate a una quota superiore, distribuite su un territorio che tocca i 1974 metri con la vetta del monte Tremalzo e si estende per 72 km2. Uno dei comuni più grandi della provincia di Brescia con la media di abitanti più bassa, in tutto sono poco oltre i 2100, ma soprattutto uno dei borghi più belli d'Italia.